Sondaggio di Al Jazeera su Al
Zarkawi
Il 71,7% si è detto «rattristrato», il 15,4%
soddisfatto
La televisione satellitare del Qatar ha chiesto ai suoi spettatori come
hanno accolto la notizia della morte del terrorista
|
|
Abu Musab Al Zarkawi è stato un assassino
spietato, un tagliagole, un mandante di uomini-bomba. E secondo le ultime
rivelazioni stava preparando azioni per inasprire il conflitto civile-religioso
in Iraq: non solo sunniti contro sciiti, ma sciiti contro sciiti. Eppure a
giudicare da certe reazioni l’immagine di Uomo Nero non è condivisa da tutti.
La televisione satellitare del Qatar «Al Jazeera» ha promosso un sondaggio sul
sito Internet chiedendo: «Come hai accolto la notizia dell’uccisione di Al
Zarkawi?». Al quesito hanno risposto 56.323 persone così divise: il 71,7% si è
detto «rattristrato», il 15,4% ha manifestato soddisfazione per la fine del
terrorista, il 12,9% si è detto «indifferente». Sono dati su cui riflettere
anche se ovviamente si tratta di un sondaggio limitato nei numeri e dunque non
si può generalizzare.
Ma è innegabile che vi siano settori dell’opinione pubblica
araba dove Al Zarkawi è visto come Osama Bin Laden: un vendicatore dei torti
storici e politici patiti per mano dell’Occidente. Vi sono persone che non
hanno alcuna intenzione di associarsi a gruppi oltranzisti, nè pensano di
prendere le armi, ma nel fondo del cuore ritengono che le tattiche degli
estremisti costituiscano «una risposta legittima». E chi ricorda loro le
imprese di sangue di Al Zarkawi rispondono citando gli eccessi della guerra al
terrorismo, dal carcere di Guantanamo alle uccisioni indiscriminate di Haditha
in Iraq. Per questo gli ideologici qaedisti presentano la Jihad come un atto di
difesa, in nome del quale tutto è possibile. Compreso tagliare la testa ad un
ostaggio.