RAFAEL CORREA HA PRESENTATO
COMMISSIONE CHE REDIGERA’ IL PROGETTO DI UNA CARTA MAGNA.
Da TeleSur
Per appoggiare il lavoro dei futuri
membri dell’assemblea, una commissione di giuristi redigerà un progetto che
serva da modello per una nuova Carta Magna in Ecuador e che raccoglierà le idee
e le petizioni di settori sociali e politici.
Frattanto, il TSE che dovrà
convocare nelle prossime ore il referendum consultivo, ha già in suo potere il
nuovo statuto che girerà all’eventuale Assemblea Costituente.
Il presidente dell’ecuador, Rafael
Correa, ha presentato una commissione composta da 8 esperti di università
pubbliche e private, che redigeranno un progetto di Carta Magna che serva da
base per le discussioni nell’Assemblea Costituente, la cui installazione dovrà
definirsi per consultazione popolare programmata per il prossimo 15
aprile.
Il presidente Correa ha espresso che
la sua idea è di appoggiare il lavoro dei futuri assembleisti, “perché non
arranchino nel vuoto e non esca una sparata casuale come accadde nell’Assemblea
del 1998”.
“Che con risolutezza morale ed
accademica possano fare (i giuristi) questo progetto di costituzione,
raccogliendo le aspirazioni dei cittadini e dei partiti politici (…) perché
l’Assemblea Nazionale costituente non inizi a lavorare da zero, ma che abbia un
progetto, un riferimento”.
Il capo di Stato dell’Ecuador ha
spiegato che la commissione godrà dell’appoggio di un rappresentante del governo
e inizierà il suo lavoro lunedì prossimo.
L’idea dell’installazione di
un’Assemblea Costituente che rediga una nuova Carta Magna per l’Ecuador, è stata
la bandiera che ha identificato la campagna di Rafael Correa. Per questo, si è
espresso affinchè la commissione rifletta anche sulla proposta della sua
amministrazione.
“Alcuni dicono che non si sa siò che
propone il governo. Che abbiamo mostrato un’altra cosa, però questa commissione
lo va a sintetizzare e rimarrà virtuale ciò che dice l’opposizione sul fatto che
vogliamo instaurare una dittatura vitalizia. Cerchiamo di ammodernare lo Stato”,
ha assicurato Correa.
L’Esecutivo invia uno nuovo statuto per l’Assemblea
Costituente.
Incamminati verso la celebrazione di una consulta popolare che
approvi o meno l’installazione di una Assemblea Costituente, l’esecutivo
ecuadoregno ha inviato al Tribunale Supremo Elettorale (TSE) del nuovo statuto
sull’Assemblea.
Il regolamento contiene i cambiamenti introdotti dal
Congresso di questo paese e determina che gli aspiranti membri dell’Assemblea,
dovranno avere l’appoggio di almeno l’uno per cento del corpo elettorale della
loro circoscrizione
Determina anche che l’eventuale
Assemblea Costituente dovrà essere installata nei 10 giorni precedenti alla
proclamazione dei risultati della consulta. Per redigere la nuova Carta Magna,
sessionerà per 180 giorni, con una proroga di altri 60.