FARC-EP: COMUNICATO SULLE SALME DEGLI 11 DEPUTATI
Montagne della Colombia, 31 agosto 2007
1. Come
avevamo promesso, abbiamo consegnato alla Croce Rossa Internazionale ed
al Dottor Alvaro Leyva le informazioni sul luogo in cui si trovano le
salme degli 11 deputati, affinché i loro familiari possano seppellirli
degnamente.
2. Non
abbiamo ancora identificato il gruppo aggressore, ma continuiamo
nell’intento. A tal fine disponiamo, tra gli altri, dei seguenti
elementi di giudizio:
Domenica
17 giugno, dalle ore 13.00 alle ore 18.00, ci sono stati combattimenti
sulla cresta di El Zorro, laddove i guerriglieri si sono trovati chiusi
a tenaglia tra la Forza Pubblica in divisa ed i
paramilitari, col risultato finale di 1 guerrigliero morto e 3 feriti.
Tutto ciò è avvenuto a 20 minuti lungo il fiume dall’accampamento in
cui i deputati sono morti il giorno dopo alle ore 11.30.
3. Non sarebbe la prima volta che nel nostro paese una
forza clandestina, protetta da un apparato militare ufficiale, realizza un’operazione coperta e sporca.
4. Reiteriamo
la nostra responsabilità quali garanti, come eravamo, dell’incolumità
dei deputati. Ma rispediamo energicamente al mittente le lacrime di
coccodrillo del Presidente Uribe, che cerca di eludere la propria
responsabilità quale capo della violenza ufficiale, ostacolo principale
alla materializzazione dell’Accordo Umanitario, e che ha trasformato i
suoi odi personali in ragioni di Stato propiziando tragedie come quella
di cui ci stiamo rammentando.
5. Ringraziamo il Dottor Leyva, la Croce Rossa Internazionale e la Commissione Forense
per il loro tramite. Confidiamo nell’imparzialità del lavoro che
andranno a svolgere. Esprimiamo il nostro sentimento di dispiacere alle
famiglie dei deputati, così come a tutti i familiari di quei
guerriglieri, militari e civili che muoiono quotidianamente in questo
scontro fratricida.
6. Continueremo
a lottare per un Accordo Umanitario che permetta il ritorno a casa di
tutti i pr
igionieri di guerra, e che possa esser la chiave in grado di aprire la
porta ad una soluzione civilizzata del conflitto, come ha segnalato il
nostro Stato Maggiore Centrale.
Comando Congiunto d’Occidente delle FARC-EP