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Natura e salute » Cosmetici istruzioni per l'uso  

COSMETICI: ISTRUZIONI PER L’USO!


Come stiamo attenti al cibo che ingeriamo allo stesso modo dovremmo informarci su cosa offriamo all’organo più esteso e più recettivo del nostro corpo: l’epidermide.

Quanti di voi leggono gli ingredienti dei prodotti cosmetici?e quanti considerano la pelle un organo tanto importante quanto il nostro stomaco? L’epidermide assorbe e si nutre di creme e detergenti ma noi di solito valutiamo solo il profumo e l’effetto finale ed effimero che essi ci lasciano. In ogni caso pochi sarebbero in grado di comprendere le enigmatiche etichette informative del settore cosmetico. Questo perché il codice INCI (codice internazionale degli ingredienti cosmetici) è scritto in inglese e in latino e a parte esperti e botanici risulta assai difficile percepire esattamente il contenuto della maggior parte dei prodotti per l’igiene della persona. Come in tutti gli ambiti della vita quotidiana anche nel mondo della cura e della bellezza la tecnologia la fa da padrona. Nuove molecole sintetiche o derivate del petrolio invadono ogni giorno i laboratori delle case farmaceutiche e cosmetiche sostituendosi così alla natura e alle sue pregiate qualità innate. Coloranti, addensanti, profumi, sgrassanti, umettanti, abbronzanti, leviganti e altre molecole moderne si insinuano dentro creme, bagnoschiuma, shampoo, detergenti, balsami, deodoranti etc.. La cosa preoccupante è non conoscere questi componenti e non sapere quale sia la loro reazione a contatto con quel delicato organo che è la nostra pelle. La pelle respira, assorbe, ci protegge e pone i confini tra noi e il mondo esterno, preservarla è nostro dovere.

Conoscere meglio le sostanze che ogni giorno “indossiamo” senza troppa consapevolezza ci permetterà di optare per scelte più razionali. Prendete in mano un prodotto per l’igiene quotidiana e leggete il codice INCI, se non naturale o biologico, quasi sicuramente conterrà:


  • BHT Butil idrossi toluolo: conservante antiossidante potenzialmente allergogeno.

  • Glycerin: umettante capace di trattenere l’umidità, se l’aria è secca la preleva dalla pelle.

  • I PEG (PEG-2, PEG-7, PEG-8…ma anche Cetheareth-6, Ceteth-12, Oleth-12…) emulsionanti capaci di mescolare insieme acqua e grassi; rendono la pelle più penetrabile da parte di sostanze nocive contenute anche nel prodotto stesso.

  • Propylene Glicol: solvente, tensioattivo e umettante derivato dal petrolio; usato come solvente per estrarre i principi attivi dalle piante. Anche a bassi dosaggi può causare danni alla nostra pelle, fare attenzione.

  • Mineral Oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, Vaseline: anch’essi derivati dal petrolio, si usano per le caratteristiche filmogene antidisidratanti. Impediscono la traspirazione e disgregano il mantello acido idrolipidico presente sulla superficie della nostra epidermide. Sono sostanze economiche, stabili e convenienti dal punto di vista tecnico ma penso che nessuno metterebbe un lucido da scarpe (a base di vaselina) sulla propria pelle o su quella del proprio figlio (un famosissimo olio per bambini è a base di oli minerali con l’aggiunta di profumi di sintesi!!).

  • Imidazolidinylurea: è solo uno dei molti conservanti in grado di decomporsi e liberare formaldeide, sostanza nociva e cancerogena.

  • MEA, DEA, TEA e loro composti: presenti nei detergenti schiumogeni, possono reagire con le altre sostanze del prodotto e formare nitrosammine, molecole cancerogene in grado di penetrare attraverso la pelle.

  • Parfum: sotto questa dicitura si possono trovare innumerevoli sostanze sintetiche, rarissimamente naturali. Gli unici profumi naturali sono quelli provenienti dagli oli essenziali delle piante, costosi e quindi poco convenienti. I profumi possono attraversare la pelle e accumularsi nei tessuti provocando più o meno gravi intossicazioni.

  • SLS (Sodium Lauryl Sulfate) e SLES (Sodium Laureth Sulfate): tensioattivi usati nella maggioranza dei detergenti in commercio. Contestati e considerati molto pericolosi (anche cancerogeni) di sicuro si può dire che sono estremamente sgrassanti tanto da essere usati per pulire motori, officine meccaniche e come svernicianti (SLS). Nel lungo periodo rendono la pelle più permeabile, meno pronta alla cicatrizzazione e molto soggetta alle irritazioni, assai frequenti in quest’epoca di ipersensibilità generalizzata. Evitateli nei bimbi piccoli e sulle pelli sensibili.



RICETTE NUTRIENTI PER LA PELLE

Come preparare a casa ottime e fresche creme per il corpo e per il viso.


Un consumatore consapevole dovrebbe andare alla ricerca di prodotti di alta qualità capaci di soddisfare le esigenze cosmetiche utilizzando solo ingredienti naturali estratti dalle piante, non testati su animali e a basso impatto ambientale. Erboristerie e profumerie attente e negozi di alimentazione naturale offrono una certa varietà di prodotti che lavorano in questa direzione; leggere le etichette resta, come sempre, l’unica sicurezza che abbiamo. Un’ulteriore alternativa è quella di prepararsi a casa una o più creme tenendo conto delle indicazioni di base:

  • per la cottura a bagnomaria usare solo pentolini di acciaio inox o smaltati

  • per non ungere l’epidermide la crema va massaggiata sulla pelle umida

  • la quantità ottimale da usare è di ¼ rispetto alle creme tradizionali

  • entrambe le ricette si conservano 2 mesi a temperatura ambiente e 3-4 mesi in frigorifero.

  • la cera vergine d’api si trova in erboristeria o direttamente dall’apicoltore.



CREMA BASE PER IL VISO


Ingredienti per 75 millilitri di crema:

cera d’api (circa una grossa nocciola); 3 cucchiai di olio di sesamo spremuto a freddo; 1 cucchiaio di acqua distillata di fiori; 15 gocce di olio essenziale (o.e.) di lavanda.

  1. scaldare la cera a bagnomaria; quando la cera sarà dissolta completamente aggiungete l’olio; quando tutto sarà ben sciolto e amalgamato togliere dal bagnomaria.

  2. Fate raffreddare mescolando di continuo; quando la miscela comincia a intiepidirsi e ad addensarsi unitevi l’acqua versandola goccia a goccia e mescolando rapidamente come per fare una maionese. Aggiungere l’olio essenziale e mescolate bene.

  3. Conservate la crema in un vasetto con chiusura ermetica perfettamente pulito.


BALSAMO PER IL CORPO AL CIOCCOLATO FONDENTE


Ingredienti per circa 180 grammi di prodotto:

30 gr. di cioccolato fondente nero (min. 70% di cacao); 50 gr. di cera vergine d’api; 50 gr. di olio di cocco; 1 cucchiaio di olio di sesamo spremuto a freddo; 20 gocce di o. e. di arancio; 10 gocce di o. e. di menta. (in alternativa 30 gocce di arancio o 30 gocce di menta).

  1. Fate fondere a bagnomaria l’olio di cocco e la cera d’api.

  2. Aggiungete il cioccolato e l’olio di sesamo e mescolate fino a ottenere un composto fluido e omogeneo.

  3. Togliete dal bagnomaria e lasciate raffreddare un po’ facendo attenzione a lasciare il composto fluido, quindi aggiungete gli oli essenziali e mescolate.

  4. Versate in un piccolo stampo, ad esempio un vasetto dello yogurt, e mettete in frigorifero per almeno un’ora.

  5. Estraete il balsamo dallo stampo e chiudetelo in un barattolo. Passandolo rapidamente sulla pelle bagnata dopo la doccia vi regalerà idratazione e una leggerissima sfumatura ambrata.


Siti consigilati: www.saicosatispalmi.org; www.promiseland.it; www-biodizionario.it

Carolina Jimenez

Tratto da L'Eretico (giugno2008)

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