CHAVEZ RICONOSCE LE FARC COME
FORZA BELLIGERANTE!
Di fronte all'Assemblea Nazionale
della Repubblica Bolivariana del Venezuela, il Presidente Chávez ha riconosciuto
pubblicamente come forza politica e belligerante la guerriglia colombiana, ed ha
chiesto ai governi del mondo di fare altrettanto.
FARC-EP: ABBIAMO LIBERATO CLARA E
CONSUELO!
1. Onorando la parola e
l’impegno, le Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia, FARC, consegnano oggi
al Presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Hugo Chávez, alla
senatrice Piedad Córdoba ed alla comunità internazionale Clara Rojas e Consuelo
Gonzáles de Perdomo. Se il bambino Emmanuel non si trova tra le braccia di sua
madre, è perché il Presidente Uribe Vélez lo tiene sequestrato a Bogotá. Deve
liberarlo, affinché tutti si possa celebrare questo successo.
2. Questa liberazione
umanitaria ed unilaterale ha luogo nonostante i bastoni tra le ruote messi dallo
stesso Presidente Uribe, che, seguendo le linee di Washington, è un nemico
giurato dello scambio di prigionieri e della pace con giustizia sociale.
Nonostante le intense operazioni belliche del Plan Patriota, il sequestro delle
prove di sopravvivenza, la cattura dei messaggeri umanitari che le portavano, il
sequestro del piccolo Emmanuel a Bogotá e l’assurda pretesa di escludere dalla
facilitazione la commissione umanitaria internazionale, abbiamo dato questo
primo passo che da speranza e che invita a pensare nella possibilità della pace
in Colombia.
3. Ora gli sforzi devono
essere indirizzati ad ottenere la smilitarizzazione di Pradera e Florida quale
scenario di dialogo governo-FARC per l’accordo e la materializzazione dello
scambio, che renda possibile la liberazione di tutti i prigionieri in potere
delle forze contendenti, sia di quelli detenuti sulle montagne sia dei
guerriglieri incarcerati nelle prigioni del regime, compresi Sonia e Simón. La
nostra volontà è indiscutibile. Senza dimenticare che nel passato recente
abbiamo unilateralmente liberato 304 militari e poliziotti, catturati in
combattimento, la consegna di Clara e Consuelo che oggi realizziamo riafferma la
nostra disponibilità.
4. In realtà, siamo una forza
belligerante in attesa di essere riconosciuta dai governi del mondo. Tale passo
appianerebbe il tortuoso cammino alla ricerca della pace del popolo della
Colombia. La nostra lotta è legittima; si basa sul diritto universale che hanno
tutti popoli del mondo di sollevarsi contro l’oppressione. Il nostro padre, il
Libertador Simón Bolívar, ci insegna che “quando il potere è oppressore, la
virtù ha il diritto di abbatterlo”, e che “l’uomo virtuoso si solleva contro
l’autorità che opprime ed è insopportabile, per sostituirla con una rispettata
ed amabile”. E questo è, per l’appunto, l’impegno delle FARC.
5. Presidente Chávez, molte
grazie. Il mondo non ha dubbi sul fatto che il suo immenso cuore palpita
sinceramente per la pace della Colombia e per la redenzione dei popoli.
Ringraziamo anche i governi e le personalità del mondo che lo hanno
accompagnato, senza riserve, in questo nobile sforzo. E soprattutto, grazie al
valoroso popolo venezuelano per il suo appoggio e la sua fratellanza. Ai
familiari dei prigionieri ed agli amici dello scambio umanitario, il nostro
appello a persistere. Conquisteremo lo scambio.
Segretariato dello Stato Maggiore
Centrale delle FARC-EP
Montagne della Colombia, 10 gennaio 2008