FARC-EP: L’INTRANSIGENZA DI URIBE E’ RIPROVEVOLE
Il
Comando Congiunto d’Occidente delle FARC rende noto che il giorno 18 di
questo mese 11 deputati dell’Assemblea del Valle, che avevamo detenuto
nell’aprile 2002, sono morti nel mezzo del fuoco incrociato quando un
gruppo militare, finora non identificato, ha attaccato l’accampamento
in cui si trovavano.
E’ ancora vivo il deputato Sigfredo López, che in quel momento non si trovava insieme agli altri detenuti.
Dal
momento in cui fu pianificato l’operativo per detenerli, così come nel
suo sviluppo e nel corso di questi 5 anni, per noi è stato prioritario
preservare l’integrità fisica di tutti loro, in una situazione di
permanenti operativi di riscatto ed in occasione di un altro attacco ai
deputati da parte dell’esercito in un altro accampamento, dal quale
eravamo riusciti a spostarli senza problemi.
Nell’area
dei fatti sono in corso da diverse settimane operazioni congiunte di
militari e paramilitari, cosa che ha generato innumerevoli
combattimenti ed una crescente presenza delle forze ufficiali.
Ai
familiari dei deputati deceduti manifestiamo il nostro profondo
cordoglio per questa tragedia. Faremo ciò che potremo affinché possano
recuperare le spoglie mortali il prima possibile.
La
demenziale intransigenza del presidente Uribe nei confronti di un
interscambio umanitario e la sua strategia di riscatto militare, posta
al di sopra di ogni altra considerazione, portano a tragedie come
quella che stiamo rendendo nota.
Comando Congiunto d’Occidente delle FARC-EP