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Medio Oriente » Flotilla 2: Alberto Mari  

 

FREEDOM FLOTILLA 2

Alberto Mari, uno degli attivisti imbarcati sulla nave italiana “Stefano Chiarini”


 

  Sempre nel porto di Guvia a Corfu, 05 luglio:


  "Report dalla Stefano Chiarini"


Il perdurante ottimismo del capitano greco sul rilascio dei permessi di navigazione entro 2 o 3 giorni non ferma le partenze di coloro che hanno esaurito ferie e/o fondi. Altri restano in stand by, ma si ritiene ben difficile uno sblocco a breve termine. Qualora viceversa giungesse un improvviso ok, altri militanti potrebbero raggiungere l'isola. Si cerca comunque di agire coordinati con le altre barche e di non mettere a repentaglio il futuro del capitano e della barca per una partenza poco più che simbolica.

Ieri una serata trascorsa in presidio nella piazza del comune di Corfù addobbata dagli striscioni e dalle bandiere della Palestina e della flotilla. Dapprima la nostra presenza ad un comizio indetto dal partito comunista greco, in cui abbiamo dato lettura dell'appello a Papandreu  davanti a ca. 200 persone attente e solidali. Poi altri interventi nell'ugualmente numeroso presidio organizzato dai gruppi della galassia anarchica ed extraparlamentare. Tanta reciproca solidarietà. Il nostro invito a protestare insieme contro il blocco navale alle 15 del giorno seguente alla banchina del porto della Chiarini è stato raccolto con entusiasmo ed oggi, una settantina di giovani accompagnati da televisioni e giornalisti locali è giunta puntuale nel porto. Slogan in greco, malese, ecc. hanno ricordato a tutti la tragedia del popolo palestinese espulso, assediato e dimenticato. Interviste, visita della nave e del suo "armamento" accompagnati dai pericolosi "terroristi" (alcuni ultraottantenni) che minacciano la sicurezza nazionale greca ed israeliana.

In mattinata la notizia della piccola imbarcazione francese con a bordo 9 freedom fighters che è riuscita ad aggirare il blocco nascondendosi per 3 giorni nelle insenature della storica isola di Salamina, che già ca. 2.500 anni fa diede riparo e vittoria alla flotta ateniese nella guerra contro i persiani. 

La Dignitè   è ora in rotta solitaria verso Gaza...che Vittorio l' accompagni!
 
Ps. Anch' io sono in rientro, altri impegni, resto in attesa degli sviluppi, ma in allerta e pronto...

Alberto


 
Maria Elena Delia traccia sul sito www.peacereporter.net,  il punto della situazione e le prossime mosse della Flotilla 2.

 


 

Corfu, 3 luglio:

La flotta e' ferma, la decisione unanime e' di aspettare fino a martedi come tempo massimo, nella speranza che le proteste internazionali, che domani si svolgeranno in tutto il mondo, riconducano il governo greco alla ragione. Che Israele influenzi le politiche governative di molti stati tutti lo sanno (a quanto ti sei venduto Papandreu?). Il mar mediterraneo, una volta crocevia ed incontro di culture ora pare essere un mare sionista, razzista e di proprieta' dei piu' forti. Ma sappiamo altrettanto bene che i popoli sono con la Flotta e con la Palestina e questo ci da la forza di continuare a sperare. Siamo altrettanto consapevoli che sul piano politico Israele ha collezionato l'ennesima sconfitta. Ieri i telegiornali greci trasmettevano le immagini del sequestro della nave americana e dell`arresto del capitano, una vergogna mondiale che gli si ritorcera' sempre piu' contro! Tutti sanno cosa trasportano le nostre navi: aiuti e solidarieta` dei popoli, tutti sanno chi sono i carnefici e quali gli oppressi, ci giungono messaggi da ogni parte del pianeta, il re e` sempre piu` nudo! puo` solo aspettarsi nuovi convogli, carovane e flotte, ci sono milioni di persone che spingono e saranno sempre piu' i profughi palestinesi che si scaglieranno contro quei confini illegali, il sionismo e` alla frutta!
Alcuni di noi sono rientrati, non tutti possono permettersi di restare, chi e` rimasto sorveglia la nave, la NOSTRA nave; la Chiarini in ogni caso sara` parte del movimento di solidarieta` per la Palestina e nei lunghi turni di guardia per sorvegliarla  spuntano idee su come utilizzarla qualora non si partisse ora, in attesa della prossima Flotilla 3: museo della memoria palestinese itinerante (mostre, concerti, proiezioni in giro per i porti italiani) o anche corvetta popolare di pronto intervento per operazioni umanitarie e di sostegno ai popoli in lotta, le idee non mancano e alla Stefano ci siamo tutti affezionati. Di sicuro non la lasceremo qua, e se non riuscira` a partire ora per la Palestina, ce la riporteremo a casa.
Oggi la nostra Gaza italiana e` la Valsusa e anche qui ci aggiorniamo in diretta, forza compa'! Sara' dura! Domani ci saranno i presidi per la flottiglia, quanti impegni per coloro che in Italia continuano a lottare! Positive vibrazioni attraversano il Mediterraneo!

Grazie a tutti i "rimasti umani".

 
Alberto


Giovedì 30 giugno:

Vigilanza massima in attesa del via libera, ci alterniamo a gruppi di 4 ogni 3 ore, torce accese e occhi aperti per prevenire sorprese sioniste. La notte e' trascorsa tranquilla. Ieri  e' stata issata la bandiera ufficiale della Chiarini: saremo Togolesi! Tanto per aggiungere ulteriore internazionalismo all'equipaggio piu' cosmopolita ed intercontinentale della Flotilla.
Fervono gli ultimi preparativi da parte degli ottimi marinai greci di bordo. Ieri un'espulsione: un rattone che passeggiava nel salone interno e' stato freddato e gettato fuori bordo dal simpatico nostromo greco. Dovrebbe essere l'ultimo dei 3 topi imbarcatisi clandestinamente, molto pericolosi poiche' possono danneggiare l'impianto elettrico con imprevedibili conseguenze (ratti sionisti?). L' attesa snerva, ma rende evidente la grande partita politica innescata dalla Freedom Flotilla 2 - Stay Human -  Le schizofreniche dichiarazioni del governo piu' razzista del mondo dimostrano la totale incapacita' nel gestire quella che si profila come l' ennesima scofitta umana e sociale di un progetto statuale perdente, qualunque sia l'esito della grande missione di solidarieta' verso il milione e mezzo di fratelli e sorelle Gazawi rinchiusi in gabbia da 4 anni.
Grazie Stefano! Grazie Vittorio! Grazie a tutti i "rimasti umani" del mondo che non si sono mai arresi!

Ciao

Alberto

 


 

Domenica 26 giugno:

“Finalmente ci siamo! Dopo lunghi mesi di attese e travagli di ogni tipo la FF2 partirà!
2 o 3 giorni al massimo e si salperà da un porto che ancora non so.
Con grande soddisfazione e parecchi timori ho appreso che a bordo ci sarò anch'io, non ci speravo e farò di tutto per non tradire le aspettative. Sono fierissimo di partecipare alla più grande flotta civile umanitaria della storia, insieme a persone unite da un unico grande ideale: Restare umani! Non saremo tantissimi su quella dozzina di imbarcazioni, ma dietro di noi sentiamo la spinta e lo sforzo fatto da milioni di persone nel mondo, quelle che hanno consentito il realizzarsi di quest' impresa, quelle che sanno ancora distinguere tra oppresso e oppressore, tra occupato ed occupante, i milioni di senza voce a cui cercheremo di dar voce.
I governi forse continueranno a proteggere la protervia israeliana, ma i popoli sanno da che parte stare. Qualunque cosa il governo israeliano deciderà di fare verso di noi, hanno già perso! Sanno benissimo che se ci fermeranno, altri ancora più numerosi ci proveranno, l'umanità non si arresta!

Chiedo a tutti coloro che mi sono vicini, a tutti gli amici delle cause degli oppressi di mobilitarsi in difesa della FF2 prima, durante e dopo la navigazione, nelle sedi e nei modi stabiliti dal comitato organizzatore della Flotilla:www.freedomflotilla.it

Siamo più che mai nelle vostre mani, consapevoli che la buona riuscita dell'operazione dipenda più da tutti voi piuttosto che da noi, imbarcati sulle fragili e vulnerabili barchette umanitarie.

Non lasciateci soli! Non lasciamo mai più soli i palestinesi!

Con la Palestina e Vittorio nel cuore

Alberto

26/06/2011

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