Le
allergie primaverili
Con
l’avvicinarsi della primavera, milioni di persone sono colpite da
una serie di fenomeni allergici.
Le
cause che scatenano una reazione allergia sono dovute alla presenza
nell’aria o al contatto con la pelle, di sostanze riconosciute
estranee dall’organismo che, pur risultando innocue, sono in grado
di scatenare una reazione esagerata. Ovvero dare il via ad una serie
di processi atti a difendere l’organismo.
Queste
sostanze estranee vengono chiamate allergeni e a contatto con il
nostro organismo provocano la formazione di anticorpi, che
rappresentano le nostre principali difese.
Le
manifestazioni allergiche colpiscono diversi distretti del nostro
organismo causando sintomatologie quali: rinite, congiuntivite, asma,
pruriti, emicrania, orticaria e hanno origine da numerose cause come
polveri, acari, punture di insetti, pollini, peli di animali, piume,
metalli e sostanze chimiche.
Prevenzione
E’
quasi sempre impossibile eliminare queste cause, se non vivendo sotto
una campana di vetro; e’ possibile però attenuare alcune
difese dell’organismo grazie a una serie di rimedi che la natura ci
mette a disposizione, i quali possono coadiuvare le difese
dell’organismo, riducendo le manifestazioni allergiche.
I
trattamenti
Per
orticaria, asma, congiuntivite e rinite da pollinosi, è
importante utilizzare il ribes nigrum,
definito anche ‘cortison like’. ovvero ha un’attività
simile al cortisone senza mostrare alcun effetto collaterale tipico
del cortisone stesso. Questo, svolge azione antinfiammatoria e
antiallergica stimolando le ghiandole surrenali.
Si
impiegano le gemme fresche o le foglie e se ne consiglia la sua
assunzione al mattino; eventualmente ripetere il trattamento nel
pomeriggio.
Altre
piante utili nel trattamento delle manifestazioni allergiche, possono
essere:
nel
trattamento delle dermatosi allergiche, eczemi e psoriasi consigliamo
l’elicriso, pianta che svolge azione
antiallergica e antipsoriasica. Si impiega la parte aerea fiorita
fresca.
Nel
trattamento delle infiammazioni oculari e rinofaringee è
consigliata l’eufrasia, pianta che
svolge azione decongestionante, lenitiva e disarrossante. Si impiega
l’intera pianta.
Nel
trattamento di raffreddori e raffreddori rinofaringici risulta utile
l’utilizzo della rosa canina, pianta
ad azione antinfiammatoria, antiallergica e rinforzante. E’
opportuno ricordare che debbono essere impiegati i giovani getti
freschi oppure i frutti.
Tutte
queste piante, sono facilmente reperibili in erboristeria:
sotto
forma di gocce: ribes, elicriso e rosa canina.
in
opercoli o cps il ribes e la rosa canina.
in
infuso l’eufrasia e la rosa canina.
Rimane
sottinteso che tutte queste sostanze non possono risolvere in toto
tutti i problemi causati da allergie. Infatti il nostro obiettivo,
non e’ quello di sostituire il farmaco nel trattamento
dell’allergia, ma di rappresentare un valido sostegno alla
terapia farmacologica o di proporre un’alternativa al trattamento
farmacologico.
Il
prodotto erboristico infatti non ha un’azione provata e ripetibile
come il farmaco, perché a differenza di questo non si impone
sull’organismo sostituendo o inibendo determinate funzioni, ma
agisce attraverso di esso, favorendo determinati processi fisiologici
che possono facilitare il recupero dell’omeostasi e quindi della
salute.
Dott.ssa
Daniela Tasselli
Centro
naturale San Francesco di Rubiera (Re).