(Luna dei Vitelli che mutano il pelo,secondo il Calendario Sioux)
IL CANTO DEL BISONTE BIANCO
di Federica Lanna
Il Canto del Bisonte Bianco è l’ultimo libro della scrittrice parmense Liliana Zampella. La storia è quella di Costanza, professoressa universitaria, la quale comincia a fare strani sogni di tepee,massacri di tribù e di giovani indiane che tentano di comunicare con lei; Costanza decide di sottoporsi a sedute di ipnosi regressiva, grazie alle quali le “visioni” continueranno ad arricchirsi di particolari facendosi sempre più dettagliate. Nei sogni di Costanza si mescolano personaggi importanti appartenuti a tribù leggendarie, e sono gli occhi di Piccolo Giglio, che accompagna Costanza in questo viaggio,quelli attraverso i quali quest’ultima rivive la disperata storia, lo sterminio ,le lacrime e il sangue di un intero popolo. Ma chi è Costanza? Costanza deve essere una donna molto abitudinaria lo suggeriscono i rituali che si ripetono ogni volta al suo risveglio alle tre di notte circa,dopo uno dei suoi soliti strani sogni: guarda il suo cane appoggiato sul cuscino, cerca le ciabatte,si prepara una camomilla,va a farsi una doccia, canticchia un pezzo di Zucchero come se la sua vita procedesse in modo lento e rassicurante, finchè non esplode la violenza ,finchè non vede i villaggi in fiamme e i cadaveri abbandonati sulla Madre Terra. La protagonista prenderà coscienza di una realtà che non conosceva affatto intraprendendo un viaggio dentro di se che non si concluderà con l’ultima pagina del Canto del Bisonte Bianco, il finale infatti è aperto e lascia presagire un seguito : “ non scrivo mai la parola fine,al termine di una storia. Per me un racconto non finisce mai” dice Liliana. Il Canto del Bisonte Bianco è un libro di piccole dimensioni (meno di una ottantina di pagine), scritto con un lessico semplice e scorrevole; un racconto gentile e privo di sensazionalismi. Il Canto del Bisonte Bianco è edito dalla Boopen Editore e disponibile su www.boopen.it
10/01/2011