Progetto
Desplazados – Medellin – Colombia
Il conflitto armato che da
anni persiste in Colombia è uno dei più violenti e
prolungati dell’America Latina e del mondo intero. Le vittime come
spesso accade, sono in maggioranza civili, poveri, tante persone nate
in zone del paese segnate dalla guerra. In queste regioni tante
famiglie, sotto la minaccia delle armi o costretti dalla paura della
povertà e dalla fame, sono obbligati ad abbandonare la terra
d’origine. Costoro vengono denominati i “desplazados”, gli
sfrattati: disperati e privati di ogni cosa cercano rifugio emigrando
nelle città.
Medellin, la capitale
della Colombia, ne ospita più di 10 mila e sono costituiti
soprattutto da donne che hanno perso i mariti e parti della famiglia.
La loro esistenza diventa drammatica, e si trovano costretti a
costruire dei rifugi fatti in plastica, di cartone, e con qualsiasi
altro materiale recuperabile dai rifiuti. Nascono in questo modo le
“comunas”, baraccopoli molto simili alle favelas del Brasile.
“Il Progetto
Desplazados” si è posto l’obbiettivo di costituire un
centro di accoglienza gestito da professionisti che possano fornire
diversi tipi di servizi, dalla costruzione di una casa, al
rifornimento di cibo, medicinali e vestiti. Un sostegno sia pratico
che psicologico, completato da una formazione professionale che possa
aiutare i “Desplazados” a rendersi indipendenti e poter
provvedere autonomamente al proprio sostentamento.
Dettagli del progetto
Partner:
Auser
Piemonte – Auser Lombardia – Auser Nazionale – Associazione
Locale Corporaciòn Senderos.
Numeri:
10.000
le famiglie di sfollati – 15/28 anni l’età media delle
donne coinvolte nel progetto – 6 i mesi di permanenza delle
famiglie nella casa di accoglienza – 50.000 euro il costo del
progetto.