LETTERE IN MOVIMENTO – Modena (mp3)
Lettere In Movimento è un collettivo nato in seno alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia sull’onda delle proteste nazionali contro il cosiddetto “Ddl Gelmini”.
In tempi di crisi il nostro obiettivo è riflettere sulle ragioni comuni di malessere e costruire insieme la base di una protesta consapevole attraverso l’informazione, la diffusione del sapere, il coordinamento con le altre realtà in movimento. Vogliamo portare avanti una lotta costruttiva, coordinata, estesa, duratura.
Per questo il nostro primo passo è stato quello di informarci e di informare le scuole superiori, la cittadinanza ed i referenti politici riguardo il contenuto del Ddl, le sottese motivazioni, la sua applicabilità, l’atteggiamento che esprime nei confronti della vita universitaria e, più globalmente, della Cultura italiana, e le conseguenze che da questo atteggiamento derivano.
L’analisi, condotta in collaborazione col personale docente, ha fatto emergere l’urgenza e l'improcrastinabilità della protesta: il Ddl non propone una vera riforma dell’università, ma è soltanto un groviglio di frasi oscure e deleghe a futuri e non meglio precisati atti legislativi. L’unica cosa chiara e ben definita è la messa in atto di sistemi volti allo smantellamento dell’Università Pubblica: tagli indiscriminati, esautorazione degli organi rappresentativi degli studenti e del personale docente, sostituzione del loro coerente contributo con quello di individui inconsapevoli degli effetti delle proprie decisioni, dato che nulla hanno a che fare con l’università e la ricerca.
Tale atteggiamento si riscontra ancor di più nell’idea che questo governo ha espresso riguardo la concezione dei rapporti tra università e mondo del lavoro. L’università non è e non deve essere solo una scuola tecnica per futuri lavoratori, ma una piattaforma critica per futuri cittadini, come la definisce la stessa Costituzione Italiana.
Il nostro secondo impegno è far prendere coscienza del trattamento lesivo che questo governo applica a tutte le componenti della cittadinanza: studenti, lavoratori pubblici e privati, migranti e chiunque non uniformandosi manifesta dissenso verso le pratiche illegittime e dissennate del governo. Viene così alla luce un regime antilibertario che ha come unici scopi l’interesse privato di pochi, l’autoconservazione del potere e dei privilegi, la riduzione dei cittadini ad un’immensa fonte di energia da convertire in guadagni personali, e che ha il timore che un briciolo di questa forza, unita alla consapevolezza, li possa scalzare dalle loro posizioni privilegiate.
La linea di pensiero di Lettere in Movimento, che si sta sempre più definendo ha iniziato a concretizzarsi in varie attività (gruppi di analisi, studio, informazione, inchiesta, rassegne stampa) e si è manifestata nelle iniziative del giorno 9 dicembre 2010. Dopo un lungo ed inedito corteo per le vie di Modena, snodatosi dal polo universitario scientifico fino al centro storico e alle facoltà umanistiche, si è tenuta una conferenza da noi organizzata dal titolo “Coordinarsi nella Protesta: Esperienze di Dissenso e Crescita dei Movimenti”, seguita da una partecipata ed animata assemblea.
Vi hanno preso parte : Studenti e Ricercatori dell’Ateneo Unimore, referenti degli Studenti in protesta degli Atenei di Urbino, Roma “La Sapienza” e Bologna, delegati e rappresentanti sindacali della FIOM-CGIL, delegati dei COBAS Scuola, del Popolo Viola di Parma, del Comitato Modenese per l’Acqua Pubblica e del Comitato No Pacchetto Sicurezza di Reggio Emilia.
Attraverso questo evento Lettere In Movimento ha voluto aprire un primo tavolo di incontro e coordinamento tra le diverse realtà in lotta.
Nostro obiettivo, riproporre e ampliare sempre più queste occasioni di confronto.
Nostro impegno, conoscere e dare sostegno a tutte le realtà in movimento per creare una rete unita di tutti i nodi in protesta.
Nostra sfida è realizzare un’unica grande realtà in movimento.
Lettere in movimento
INTERVISTA A: Alessando Moranzoni, Alessandro Iotti, Gilberto Mazzoli
13/12/10