25
aprile 2007
62°
anniversario della Liberazione
“Nei
valori della Resistenza, le radici e il futuro della Democrazia”
Le
iniziative
Racconti
di resistenza:
“12
agosto 1944 – Sant'Anna” tratto
da “C'è tempo” di Andrea Scanzi
Voce
narrante: Ermanno Bugameli.
“Frammenti
di Resistenza” viaggio tra i racconti di quei tragici giorni.
di
Linda Pastorelli
Tratto
da “Sentieri di libertà” di Ezio Meroni
UN MESSAGGIO DA GRECO
[...] La domenica, il
Partito aveva organizzato un incontro con i responsabili delle cellule. Da
Milano erano arrivati due dirigenti, per fare il punto della situazione.
Avevano sprecato i soliti paroloni per esaltare la grande partecipazione di
massa allo sciopero - "sintomo" avevano affermato "di una classe
operaia politicamente matura, ormai ostile al regime e contraria alla
guerra" -, dimenticandosi però di spiegare quale sarebbe stato il punto
d'arrivo della protesta. Invece, avevano ribadito la necessità di cambiare la
strategia di lotta, di rendere attivi gli operai anche fuori dalle fabbriche. Continua....
“Quartiere
Crocetta Modena: la Resistenza popolare”
di
Mirca Garuti
Tratto
da “Le pietre raccontano” di Olimpia Nuzzi
Ieri
sera, presso la circoscrizione 2 di Modena, è stato presentato
il libro “ Le pietre raccontano” , storie di caduti per la
libertà, di Olimpia Nuzzi. E’ stata un’idea di questo
quartiere che così ha voluto fare una precisa scelta politica:
quella di non perdere la “memoria”. Il 25 aprile si portano fiori
alle lapidi ed ai ceppi dei caduti partigiani per onorare il loro
sacrificio. Questa pubblicazione ha voluto fare qualcosa di più,
ha cercato di dare forma a queste pietre, raccontando la vita di
persone normali che hanno fatto una precisa scelta, in un momento
molto particolare. Continua...
"La testimonianza di chi non può più raccontare"
di
Novara Flavio
Tratto
da “Lettere dei condannati a morte della Resistenza
italiana”-autori vari.
Bruno Frittaion
Di anni 19 – studente – nato a San
Daniele del Friuli (UD) il 12 ottobre 1925 – Sino dal 1939 si
dedica alla costruzione delle prime cellule comuniste nella zona di
San Daniele. Dopo l’8 settembre abbandona gli studi unendosi alle
formazioni partigiane operanti nella zona. Prende parte a tutte le
azioni del Battaglione “Pisacane”, Brigata “Tagliamento” e
quindi, con funzioni di commissario di distaccamento del Battaglione
“Silvio Pellico”. Continua...