Ascoltare Ilan Pappè, storico israeliano, è un esperienza che ti lascia sempre sazio di informazioni e riflessioni su quanto è avvenuto e sta avvenendo in Palestina ed in particolare su quanto sta subendo il popolo palestinese. Una visione di un ebreo che, orgoglioso di esserlo, condanna il sionismo e l'oppressione delle politiche israeliane nei territori occupati.
A questa giornata non poteva mancare Moni Ovadia che, con il suo sempre pungente intervento, ha saputo ancora una volta rendere reale ciò che molti israeliani non amano sentirsi dire.
Una conferenza, è bene sottolinearlo, tenutasi nonostante il tentativo della Comunità Sionista ebraica di Roma di impedirlo. Azione che ha costretto gli organizzatori, alcune ore precedenti l'inizio, a cambiare anche il luogo del suo svolgimento.
Ascolta gli interventi di:
Francesco Pompeo, antropologo, Osservatorio sul Razzismo, Univ.Roma Tre
Luisa Morgantini, già vice-presidente Parlamento Europeo e Presidente Assopace-Palestin
Michela Fusaschi, antropologa, Osservatorio sul Razzismo, Univ.Roma Tre
Bianca Maria Scarcia Amoretti, islamista, prof.a emerita, Sapienza Università di Roma
Anna Bozzo, storica dei paesi islamici, Università Roma Tre
Ruba Salih, antropologa, School of Oriental and African Studies, University of London
Ilan Pappé, storico, University of Exeter
Moni Ovadia, attore e scrittore