LA FILOSOFIA PENSA LA PACE
Due incontri con il prof. LORENZO BARANI
Docente di Storia e Filosofia
“ Il problema è questo: la pace è un’ideale morale, quindi per pervenire alla pace perpetua gli uomini politici si devono comportare come uomini morali.
Da una parte c’è la natura, con la guerra, dall’altra parte, all’estremo opposto, c’è la ragione, con la pace. … La pace è intesa come qualche cosa che si deve raggiungere per tappe successive, fino ad arrivare alla pace perpetua “. (Kant)
“ Di fronte all’arrivo dell’Altro, dello Straniero, che si annuncia “come una sconvolgente istanza di disidentificazione ” siamo chiamati come dice il filosofo - a decisioni e responsabilità smisurate…
Giustizia al di là di ogni diritto, ospitalità incondizionata, decisione e responsabilità: Quando saremo pronti per un’esperienza della libertà e dell’uguaglianza che si ponga in un confronto rispettoso con quell’amicizia, e che sia infine giusta, al di là del diritto, cioè a misura della sua dismisura?” (Derrida)
Il pensiero filosofico, le ragioni della modernità e la questione della pace.
La nostra ragione è strutturata per la pace?
La nostra economia ( la legge del mercato) è adeguata a garantire la pace?
La tesi di Kant per la pace perpetua.
Il concetto di ospitalità: accoglienza e convivenza
A partire da “Politiche dell’amicizia” di J. Derrida (1994)
1° parte
2° parte
19 ottobre e 26 ottobre 2010
Sala Civica c/o Biblioteca Villaggio Giardino – via M. Curie 22 – Modena