22-08-2006
Guerra Israele-Hezbollah: le cifre
Il conflitto fra Israele e Hezbollah è scoppiato il 12
luglio quando l’organizzazione terroristica sciita sostenuta dall’Iran ha
ucciso otto soldati israeliani e ne ha presi in ostaggio altri due sul versante
israeliano del confine internazionale fra Israele e Libano. L’attacco Hezbollah
è avvenuto contemporaneamente a una massiccia raffica di razzi e colpi di
mortaio contro postazioni militari e villaggi civili nel nord di Israele.
Israele ha reagito con una vasta operazione nel sud del Libano volta a
disarmare Hezbollah, colpendone anche i canali di rifornimento e i centri di
comando, e a liberare i soldati sequestrati. Il lancio quotidiano di razzi e
missili Hezbollah sulle zone più abitate del nord di Israele ha comportato
pesanti perdite fra la popolazione civile, nonché ingenti danni economici e
ambientali.
Dall’inizio del conflitto
159 gli israeliani uccisi, di cui 43 civili (ebrei, cristiani, musulmani e
drusi) e 116 militari (sia in combattimento che sotto il lancio di razzi)
4.262 i civili feriti (di cui 33 in condizioni molto gravi)
Più di 2 milioni (circa un terzo della popolazione del paese) gli israeliani
nel raggio della gittata dei razzi Hezbollah
Fra 300 e 500mila i civili israeliani sfollati dalle loro case a causa dei
lanci di razzi Hezbollah
Più di un milione i civili israeliani che hanno vissuto nei rifugi antiaerei
durante il mese di combattimenti
6.000 le case israeliane colpite da razzi e missili Hezbollah.
All’inizio del conflitto, Hezbollah possedeva almeno 13.000 razzi e missili di
vario tipo e gittata
3.970 sono stati i razzi lanciati da Hezbollah su città e villaggi israeliani.
Di questi:
più di 1.000 sono caduti nella zona di Kiryat Shmona
808 nella zona di Nahariya
471 nella zona di Tzfat (Safed)
176 nella zona di Karmiel
106 nella zona di Akko (Acri)
93 nella zona di Haifa
81 nella zona di Tiberiade.
530 i terroristi Hezbollah uccisi dalla Forze di Difesa israeliane
1.800 gli edifici utilizzati da Hezbollah distrutti dalle Forze di Difesa
israeliane
309 le rampe di lancio missilistiche Hezbollah distrutte dalle Forze di Difesa
israeliane
33 i tunnel Hezbollah scoperti e distrutti dalle Forze di Difesa israeliane.
Danni all’economia israeliana
1,6 miliardi di $ il costo dei danni stimato per l’economia israeliana
5,3 miliardi di $ il costo della guerra per Israele
335,4 milioni di $ la stima degli indennizzi da versare alla popolazione
colpita nel nord di Israele
460 milioni di $ l’ammontare degli aiuti da trasferire alle amministrazioni
locali e ai servizi d’emergenza nel nord di Israele
20% il calo del turismo in Israele per una perdita del settore stimata in 222
milioni di $
630 le fabbriche chiuse nel nord di Israele
1,5% la stima della perdita del PIL israeliano.
Danni ambientali in Israele
6.178 gli acri di terreno da pascolo bruciati da incendi appiccati da razzi
Hezbollah
618 gli acri di foreste naturali o piantate bruciati da incendi appiccati da
razzi Hezbollah
50-60 anni il tempo stimato necessario per ripristinare le foreste danneggiate
nel nord di Israele.
Almeno 70mila i cittadini stranieri aiutati dalle Forze di Difesa israeliane
nel quadro degli sforzi coordinati per sgomberare le zone di Libano usate da
Hezbollah e quindi investite dai combattimenti
57 gli aerei di aiuti umanitari destinati ai civili libanesi cui è stato
permesso di atterrare e scaricare all’aeroporto di Beirut durante i
combattimenti nonostante i tentativi di Hezbollah di rifornirsi di armi per
quella via
213 le navi passeggeri, 123 i convogli di terra, 196 gli elicotteri a cui è
stato permesso di muoversi in Libano per sgomberare stranieri e turisti durante
i combattimenti nonostante i tentativi di Hezbollah di rifornirsi di armi anche
per quelle vie.
(Da: www.theisraelproject.org, 08.06)