IN
COLLABORAZIONE CON IL PROGETTO
“U.S.
POETS AGAINST THE WAR”
TOUR
ITALIANO DELLA POETESSA
SHAILJA
PATEL
(4
-10 LUGLIO 2006)
Per
dare maggiore spazio alle voci del dissenso negli Stati Uniti si sta
progettando una serie di serate/eventi con la poetessa Shailja Patel,
esponente di punta della performance poetry nell’ambito del
movimento progressista negli Stati Uniti.
Con
la sua poesia ricca nel contempo di spunti lirici e polemici e
animata da grandi doti drammatiche, Shailja Patel ha contribuito a
dare voce al sottofondo di resistenza all’imbarbarimento dei nostri
giorni. Nella poesia “Eater of Death” riproduce i suoni e la
gestualità di una donna afgana impazzita dal dolore dopo il
massacro della sua intera famiglia durante le incursioni americane,
in “shesaidno” dà voce a una barista coreana uccisa a
botte da un marine americano a cui si era rifiutata. In “Migritude”
la sua ultima opera (acclamata tra gli altri dal pubblico del Lincoln
Center di New York e dalla National Public Radio) partendo dalle sue
radici afro-indiane Shailja interpreta un discorso lirico-politico
sul concetto di migrazione, specialmente per quanto riguarda le
ripercussioni sulle donne, sui rapporti familiari, sulla soggettività
del migrante. Indubbiamente un discorso di grande attualità
anche qui in Italia.
Il
22 marzo di quest’anno Shailja Patel è stata ospite
dell’ARCI di Bellusco, riscuotendo entusiastici consensi in una
serata di musica/poesia dominata dal tema ‘Fuori la guerra dalla
storia” e in questa nuova tappa italiana, fermata intermedia sulla
rotta verso il festival di letteratura di Zanzibar, Shailja sarà
disponibile per varie serate di poesia, con orari e gettoni da
definire. Per il momento, la sua presenza è prevista il 7
luglio a Guastalla, ospite del festival “Un Po di Gange” e il 6
di luglio ospite di Trama di terre , a Imola. Oltre alla performance
si prevede anche uno spazio per il dibattito e la presentazione
dell’edizione bilingue di una piccola antologia dell’opera di
Shailja Patel, come pure l’antologia bilingue “Poeti americani
contro la guerra” che uscirà all’inizio di luglio per i
caratteri de La Mongolfiera. Per le organizzazioni che possono
provvedere spazi adatti, si offre anche una mostra fotografica delle
manifestazioni contro la guerra in Iraq svoltesi nella zona di San
Francisco dal 2003 al 2006.
Alleghiamo
a questa proposta alcune delle poesie di Shailja. Per organizzare un
reading o per ulteriori informazioni, contattare:
Pina
Piccolo, collaboratrice del sito Poets against the war, traduttrice
delle poesie di Shailja Patel, traduttrice curatrice dell’antologia
bilingue “Poeti americani contro la guerra”.