SUSIYA, UN VILLAGGIO PALESTINESE
I pacifisti
israeliani di Ta'ayush hanno messo on-line una petizione per Susiya.
Villaggio palestinese che tra pochi giorni non potrebbe più
esistere.
Il 6 giugno scorso, l'Alta Corte
Israeliana ha dato 30 giorni di tempo ai palestinesi di Susiya per
presentare una mappa dell'abitato all'Amministrazione Civile
Israeliana (DCO), l'ufficio militare dell'occupazione israeliana in
Cisgiordania. Se la mappa non verra' presentata entro il 6
luglio,
l'abitato potra' essere distrutto.
Il 25 giugno i
soldati israeliani hanno vietato agli ingegneri assunti dal villaggio
nelle colline a sud di Hebron, di fare le rilevazioni per la mappa,
su ordine militare firmato dal commando dell'Amministrazione Civile
in Hebron.
Da anni, l'esercito israeliano persegue la distruzione
del villaggio palestinese, ufficialmente per "motivi di
sicurezza" per la colonia israeliana di Susya che sorge a 500
metri dalle tende del villaggio palestinese di Susiya.
In realtà
non si comprende come una comunità di pastori ed agricoltori
palestinesi di Susina, possa mettere in serio pericolo la colonia
israeliana. Soprattutto perché sono proprio i coloni
israeliani nazional/religiosi di Susya, che quotidianamente dal 1983,
anno del loro insediamento, che attuano vere e propri atti di
violenza nei confronti dei palestinesi. L’obiettivo è sempre
lo stesso: annettersi la terra promessa e scacciare tutti i non ebrei
che vi vivono.
Pestaggi di donne e vecchi, distruzione di raccolti
e alberi di ulivo, uccisione di pecore. Tutto questo è
monitorato e denunciato da anni dai pacifisti israeliani di Ta'ayush,
Rabbini per i Diritti Umani e dai peacemakers di Christian Peacemake
Teams e Operazioen Colomba.
Il silenzio dei mass media non ha fatto
altro che permettere che Susiya non esistesse già più.
Ecco perchè tra una settimana i
bulldozer potranno schiacciare le tende e riempire di sassi e terra
le preziose cisterne dell'acqua.
Dal 6 luglio, Susiya potrà
essere distrutta, come se non fosse mai esistita.
E questo sarà
legale e giusto secondo lo Stato d'Israele.
Lo scopo della
petizione, è quello di raccogliere più e/mail (firme)
nel più breve tempo possibile per cercare di evitare la
demolizione di Susiya.
La petizione si
trova a questo indirizzo: http://www.Petition
Online.com/ Susya67/